Emergenza Ucraina:
la Fondazione Arezzo Comunità in prima linea

La Fondazione Arezzo Comunità con il Comune di Arezzo e la Caritas diocesana sono stati invitati da SE Prefetto a dare vita a un tavolo di regia per definire l’accoglienza dei profughi a seguito dell’emergenza dettata dalla situazione bellica in Ucraina.
Sebbene appena nata, la Fondazione è stata considerata piattaforma utilissima in questa fase dove il raccordo e l’organizzazione rappresentano l’elemento fondamentale per una risposta efficace in un momento tanto difficile.
Queste le regole da seguire:
• è prevista l’accoglienza privata solo in caso di diretta conoscenza di chi viene accolto
• la presenza di cittadini ucraini privi di ospitalità è gestita dai centri di accoglienza straordinaria della Prefettura
• l’accoglienza privata in questo momento non è attivabile e lo sarà solo laddove ci dovesse essere necessità
• A nessun cittadino privato sarà consentita l’accoglienza di minori non accompagnati
• Tutti i cittadini ucraini presenti ad Arezzo dovranno dichiarare la propria presenza alla Questura e si chiede quindi la collaborazione degli aretini di sostenerli in questo percorso essenziale per attivare la rete di supporto sociale, sanitario e scolastico.
• Per chi volesse fare donazioni è fortemente consigliato fare riferimento ai conti correnti istituzionali o delle grandi associazioni di volontariato, terzo settore e di categoria, qualora invece si dovesse decidere di donare alimenti di prima necessità e medicinali è necessario contattare la protezione civile regionale
• Al momento non è utile far recapitare né vestiari né altra tipologia di supporto
Per saperne di più: www.comune.arezzo.it/notizie/emergenza-ucraina

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